Carlo Conti e la brutale telefonata che ha dovuto fare: “Mi si è gelato il sangue”
Il conduttore Carlo Conti ha dovuto affrontare la telefonata più difficile della sua vita: l’annuncio agghiacciante lo ha sconvolto.
Il rodato mattatore Carlo Conti rappresenta da decenni una garanzia per la pubblica emittente, e ha siglato il successo di numerosi programmi targati Rai.
Pochi sanno, però, che i suoi esordi nel mondo dello spettacolo hanno avuto origine in radio: verso la fine degli anni ’70 ha militato infatti in diverse emittenti private fiorentine, e l’esperienza maturata ai microfoni si è poi tradotta in un’inclinazione palese all’intrattenimento teatrale e televisivo.
All’inizio degli anni ’80 ha scritto e condotto alcuni show sulle reti Toscane in compagnia degli amici storici Giorgio Panariello e Leonardo Pieraccioni. Il terzetto comico ha addirittura fondato l’esilarante show teatrale “Fratelli d’Italia”, appuntamento che ha registrato regolari boom al botteghino durante la programmazione.
Negli anni, il rapporto con i due attori si è intensificato, ed è stato cementato da viaggi, confidenze ed ulteriori collaborazioni artistiche. In uno specifico episodio, però, Carlo Conti si è dovuto accollare l’onere terribile di avvisare Giorgio Panariello di una disgrazia che ha travolto la sua famiglia.
Carlo Conti narra rispolvera il terribile episodio del passato
Nel 2011 il conduttore ha ricevuto una telefonata a cui avrebbe preferito non prestare ascolto: i Carabinieri lo hanno infatti contattato per comunicargli la morte di “Franco” Francesco Panariello, fratello dell’attore, deceduto in seguito ad un’overdose.
Le Forze dell’Ordine avevano tentato di rintracciare Giorgio Panariello, ma invano: quest’ultimo era risultato irreperibile. L’unica opzione utile, quindi, rimase quella di ricorrere all’aiuto del suo amico di infanzia, e Carlo Conti ha rivelato a “Domenica in”: “Chiamarono me, perché non avevano contatti con lui. Fino all’ultimo sperai che il Francesco di cui parlavano le Forze dell’Ordine non fosse il Franco che conoscevamo noi. Quando Giorgio mi confermò che il nome all’anagrafe era Francesco, mi si gelò il sangue, e dovetti dargli la notizia“.
La ricostruzione di Giorgio Panariello
In seguito, l’attore toscano ha confermato a “Verissimo” la versione di Carlo Conti: “Si era appena disintossicato. L’ho visto prima della Vigilia di Natale, il 23 dicembre. Stava bene, era rifiorito. Viveva a Pietrasanta, in un appartamento, con due vicine di casa che lo accudivano e gli facevano da mangiare…“.
Di lì a breve, però, Francesco Panariello accusò una ricaduta letale: “L’ho invitato per la Vigilia, ma aveva già i suoi appuntamenti… È stato l’ultimo giorno che l’ho visto. Il 26 mattina è arrivata la telefonata di Carlo Conti. L’avevano trovato. Sono andato subito all’obitorio di Viareggio“.