Francesca Pascale e Paola Turci, lite furibonda in strada: beccate nel peggiore dei modi
Crisi imminente tra Francesca Pascale e Paola Turci? Tensione alle stelle durante il viaggio in Giappone, i fan temono il peggio.
La cantante Paola Turci fa coppia fissa con Francesca Pascale da 3 anni, e nel 2022 ha convolato a nozze con l’attivista ed ex politica.
Francesca Pascale al tempo era reduce da una chiacchierata relazione con Silvio Berlusconi, con cui ha condiviso gli anni della sua giovinezza, ed ha partecipato ad un concerto della cantautrice capitolina. Durante la performance, l’auditorium è rimasto al buio per uno sbalzo di corrente, e Paola Turci ha ovviato al disguido improvvisando un breve esibizione senza microfono.
Galeotto fu lo show: da quel momento la cantante e Francesca Pascale hanno intrecciato una solida relazione, e protetto la privacy della love-story con determinazione e sobrietà.
Proprio per tale ragione i fan della coppia da ore versano in uno stato di ansia: durante un viaggio a Tokio, le due novelle spose sarebbero giunte ai ferri corti. Ecco cos’è accaduto.
Francesca Pascale e Paola Turci, volano stracci durante la sosta in Giappone
La cantante romana è recentemente volata a Tokio, in Giappone, per alcuni impegni lavorativi, e la moglie Francesca Pascale l’ha puntualmente accompagnata nella trasferta.
Secondo quanto riportato dal settimanale “Oggi”, però, Paola Turci e la moglie sarebbero incappate in un confronto assai acceso, presumibilmente per alcune gelosie da parte di entrambe. La querelle si sarebbe in seguito appianata, e la divergenza tra le sue sembra aver rafforzato ulteriormente il legame. Attualmente, Francesca Pascale e Paola Turci non hanno commentato l’indiscrezione, ma in una recente intervista – rilasciata all’inserto “7” de “Il Corriere della Sera” – la cantante ha ribadito la profondità del suo legame con la moglie.
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Paola Turci racconta i dettagli dell’incidente
Nella medesima intervista, Paola Turci ha ripercorso gli attimi raggelanti del suo incidente stradale, evento che ha interrotto il corso della sua vita il 15 agosto del 1993, trent’anni addietro.
“Ho un vestito corto nero e capelli liscissimi, appena fatti…“, ha ricordato. “Guido la macchina della mia amica. Aspetto la telefonata di mio padre: guardo e riguardo il telefono, finché non mi accorgo che è spento. Da lì, smetto di guardare la strada. La macchina sbanda, io riesco a riportarla in strada, sbanda contro il guardrail, si cappotta due volte. In quegli istanti penso: sono atletica, basta che accompagno le botte. Appena la macchina si ferma, sento i capelli tranciati di netto, la prima cosa di cui mi accorgo. I miei lunghi capelli non ci sono più. Le voci della gente. Qualcuno dice: ‘Paola Turci, è Paola Turci’. Io non riesco ad aprire gli occhi. In ospedale sento gli infermieri avvisare i medici: ‘C’è una ragazza nera’. Mi avevano scambiato per una ragazza nera, credo perché non si cambiava niente. Il viso era aperto, c’era tanto sangue“.