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Mauro Corona, il titolo di studi che non ti aspetteresti mai: ora sì che si spiegano tante cose

Mauro Corona - solospettacolo.it
Mauro Corona – solospettacolo.it (fonte web)

Il poliedrico Mauro Corona sta per voltare pagine assieme all’amica di sempre in TV, ma i suoi studi lo avrebbero portato altrove.

Il burbero ed eclettico Mauro Corona ha popolato per anni lo studio di Bianca Berlinguer, seppur in collegamento. Lo scrittore, scultore ed alpinista trentino, d’altronde, compensa il temperamento bonario e posato della conduttrice, e quest’ultima ha scelto di trascinarlo con sé nella sua nuova avventura in Mediaset.

Archiviata la parentesi di “Cartabianca”, infatti, l’improbabile coppia migrerà in autunno sugli schermi di Rete 4, ed animerà uno spazio informativo di cui non si conosce ancora alcun dettaglio.

Mauro Corona è noto per i suoi interventi solleciti e spesso tranchant, e vanta alle spalle un’assortita esperienza di vita, perlopiù trascorsa in mezzo alle montagne ed al riparo dalla civiltà.

Ha anche vissuto di riflesso la tragedia del Vajont: in tenera età viveva infatti con i nonni a Longarone, il comune devastato dall’ondata che travolse la diga sovrastante. Fortunatamente, Mauro Corona e la sua famiglia erano di stanza in un appezzamento riparato e distante dal centro, e sfuggirono alla catastrofe che costò la vita a 1.917 abitanti, con 1.300 dispersi.

Gli studi di Mauro Corona

In seguito al disastro industriale ed ambientale, Mauro Corona venne spedito dai nonni al Collegio Don Bosco di Pordenone, ma l’approccio con la clausura studentesca non fu dei migliori.

Egli infatti sentiva una pungente nostalgia per i boschi e la natura selvaggia della sua infanzia, trascorsa nei comuni di Erto e di Longarone, quest’ultimo ormai cancellato dalle mappe. Alcuni insegnanti salesiani, però, rafforzarono il suo amore per la letteratura, precedentemente sbocciato grazie ai volumi di Dostoevskij, Cervantes e Tolstoj. Al termine delle scuole medie, il giovane Mauro avrebbe voluto frequentare un’Istituto d’arte, ma si vide costretto a ripiegare sull’Istituto per geometri Marinoni di Udine, in quanto gratuito. L’infelice scelta del corso di studi, però, lo penalizzò. Mauro Corona ben presto si dimostrò annoiato dal contenuto delle lezioni, e preferì indirizzare la sua attenzione ai fumetti anche in classe, marachella poi sfociata in un ritiro anticipato prima del diploma.

foto 'epoca Mauro Corona sui banchi di scuola - solospettacolo.it
Mauro Corona sui banchi di scuola – solospettacolo.it (fonte web)

Mauro Corona, una vita tra scalpelli, libri ed arrampicate

Sebbene sprovvisto di un titolo di licenza superiore, il pittoresco trentino possiede un bagaglio culturale variegato ed assai vasto.

Dopo l’abbandono degli studi, infatti, apprese l’arte della scultura lignea dal suo mentore Augusto Murer, e nel 1975 organizzò la sua prima mostra a Longarone. La sua passione per le arrampicate, inoltre, lo condusse sulle Alpi trentine e friulane, fino ad arrivare anche in California e Groenlandia. L’amore per la letteratura, infine, ha guidato la sua mano nella stesura di numerosi racconti, romanzi, fiabe, poesie e manuali. Ad oggi, ha collezionato ben 7 premi in svariati concorsi letterari nazionali.