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Narcisista patologico: ecco quattro segnali per riconoscerlo

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Come riconoscere il narcisista patologico – Solospettacolo ( foto Canva)

Come riconoscere il narcisista patologico? Ecco alcuni segnali che ti aiuteranno a capirlo, e a starne lontano.

La psiche umana per quanto la si possa studiare è capace di riservare sempre delle sorprese. Dai tempi più remoti l’essere umano si è sempre posto delle domande e ha cercato le risposte spesso in maniera empirica.

La psicoanalisi come la conosciamo oggi è una materia relativamente recente, del secolo scorso. A metterla a punto è stato infatti il tedesco Sigmund Freud, che ne viene considerato “il padre”.

Oggi la psicologia è materia di studio e, esattamente come nella medicina, sono stati fatti passi da gigante. Gli addetti ai lavori riescono a riconoscere a colpo d’occhio le patologie di cui è affetto l’interlocutore, e a emettere una diagnosi.

Anche tu puoi riconoscere alcuni segni di disturbi della personalità se sei un attento osservatore. Per esempio il narcisista patologico ha alcune caratteristiche che lo rendono identificabile abbastanza facilmente. Vediamone alcune.

Narcisista patologico: come riconoscerlo

A coniare il termine narcisista è stato Freud che si è ispirato alla mitologia greca. Secondo il mito Narciso, giovane e bel ragazzo, dopo aver rifiutato più volte le profferte amorose della ninfa Eco, viene punito e, innamorato della propria immagine riflessa in uno specchio di acqua, si consuma lentamente e si trasforma nel fiore che porta il suo nome.

Ma chi è il narcisista? Colui che vuole essere ammirato, che pensa di essere speciale, che tende a prevaricare e sfruttare gli altri ed è spesso arrogante e maleducato. Questi sono alcuni tratti, vediamo i segnali a cui fare attenzione per tenerci lontani da chi è affetto da questo disturbo.

il mito di narciso - Solospettacolo
Il termine narcisista si ispira al mito di Narciso – Solospettacolo (foto Canva)

I segnali a cui fare attenzione

Il narcisista patologico non vuole esser criticato. Mai. Il suo ego lo porta a pensare di essere il migliore, sempre, e se gli si pone una domanda su un probabile errore, darà una risposta falsata o cercherà di cambiare discorso. Spesso la reazione è quella di addossare a te la colpa; in ogni caso difficilmente si prederà la responsabilità delle proprie azioni.

Contrariamente a quanto mostra, ha una bassa autostima. Ed essendo molto competitivo fa di tutto per essere migliore degli altri. Non vuole essere secondo poiché si sente inferiore, per questo è sempre in cerca di complimenti e tenderà a vantarsi continuamente. Si pone sempre sulla difensiva e non sentirai mai un’ammissione di colpevolezza, piuttosto risponderà ipocritamente ma non dirà mai “mi dispiace”. Infine, una delle caratteristiche che rende difficile la convivenza con il narcisista patrologico sono gli scoppi di ira quando qualcuno la pensa diversamente e lo contraddice. Reagirà con rabbia e violenza cercando di sopraffarti e difficilmente riuscirai a capire cosa ha provocato la sua furia cieca. Ti resteranno solo sconcerto e spavento.