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Drusilla Foer, spunta la foto a 20 anni: faceva girare la testa a chiunque

Drusilla Foer - solospettacolo.it
Drusilla Foer – solospettacolo.it (fonte web)

Emergono alcuni scatti dal passato di Drusilla Foer: l’icona LGBTQ+ in giovane età mozzava il fiato a chiunque incrociasse il suo sguardo.

Icona di stile e imago gender-fluid sulla pubblica emittente, Drusilla Foer gode da qualche anno di ampia notorietà presso il grande pubblico italiano.

Alter ego dell’attore fiorentino Gianluca Gori, Drusilla Foer ha attentamente costruito una fantasiosa biografia ad-hoc attorno al suo personaggio, definito una “una nobildonna progressista“, e con esso ha esordito su YouTube nel 2011 mettendosi a gioco nell’intervista “Venti minuti di lei”.

In seguito, lo strepitoso successo al fianco di Serena Dandini in “The show must go off”, nonché le prime collaborazioni in campo cinematografico. Drusilla Foer ha infatti partecipato alla pellicola “Magnifica presenza” di Ferzan Ozpetek, approdando poi alla co-conduzione, al fianco di Amadeus, della 72esima edizione del Festival di Sanremo.

Attualmente impegnato nelle repliche di “Eleganzissima” – spettacolo teatrale in bilico tra musical e one-woman-show intimista – , Gianluca Gori porta in scena Drusilla regolarmente, trascinando per alcune ore il pubblico in una dimensione onirica, e raccogliendo regolari sold-out. Ma com’era la fascinosa Drusilla, in giovane età?

Drusilla Foer a 20 anni: le origini della Diva

Gianluca Gori ha saputo negli anni costruire un personaggio completo e ad ampio respiro, dotato di una personalità parallela al suo equivalente maschile. Sin dalla giovane età, il performer ha indossato i panni di Drusilla, giocando con il suo aspetto e sperimentando trucchi, orpelli e accessori per definire il profilo della nobildonna.

Sottili capelli biondi, e maglioncino a collo alto, Drusilla in uno scatto d’epoca sfoggia un make-up curato e molto discreto, con una sottile linea di eye-liner a definire i profondi occhi azzurri. Perle ai lobi delle orecchie, sopracciglia sfoltite e un tocco di gloss sulle labbra, l’icona LGBTQ+ propone una femminilità sobria ed elegante, senza esasperare l’aspetto caricaturale del personaggio.

Drusilla Foer - solospettacolo.it
Drusilla Foer – solospettacolo.it (fonte web)

La femminilità e l’arte secondo Drusilla Foer

In una lunga intervista rilasciata a “Teatro.it”, Drusilla Foer ha dichiarato: “Trovo eleganza nella naturalezza, non nell’estetica. Ci sono donne perfettamente curate ed abbigliate, che poi di elegante non hanno nulla. Per me l’eleganza alberga in un comportamento naturale, dove c’è verità.“.

E infine, in merito alla sua carriera sulle scene: “Non riesco a dire se sono un’artista. E non è modestia o finta umiltà, non mi ci sento. Sì, certo: ho attitudine, talento e grazia. So che faccio delle cose, ma alle quali non so applicare un logo artistico“.