Home » “Leghiamolo al letto”: conduttore Rai in preda al delirio | Notti folli all’ospedale

“Leghiamolo al letto”: conduttore Rai in preda al delirio | Notti folli all’ospedale

Rai - solospettacolo.it
Rai – solospettacolo.it (fonte web)

L’amato volto Rai è stato colpito da una disgrazia senza precedenti: il racconto doloroso commuove l’affezionato pubblico.

Negli ultimi mesi la pubblica emittente ha perduto alcuni punti di riferimento storici, a partire dalle chiacchierate dimissioni dell’ex Amministratore delegato Carlo Fuortes.

A distanza di qualche giorno, hanno annunciato il loro congedo anche Fabio Fazio e Luciana Littizzetto, seguiti a ruota dalle colleghe Lucia Annunziata e Bianca Berlinguer.

Recentemente, però, Rai ha rischiato di perdere anche un altro Big della TV, ovvero Giancarlo Magalli. A differenza dei colleghi dimissionari, quest’ultimo ha attraversato una patologia debilitante, un linfoma che lo ha tenuto in scacco per settimane, e minacciato persino le sue aspettative di vita.

Vistosamente dimagrito, ma ottimista, il conduttore ha rivelato i suoi trascorsi a “Verissimo”, e la confessione ha decisamente turbato il pubblico nel parterre di Silvia Toffanin.

Giancarlo Magalli e la pausa dalla Rai

Il navigato imbonitore televisivo ha presenziato ad una puntata di “Verissimo”, ed ha confidato alla graziosa host del programma: “Questa è la prima volta che mi si rivede in TV dopo alcuni mesi difficili. È stata una fase delicata, e mi piaceva parlarne in modo delicato. Ho perso 24 chili, questo è quello che resta di me, anche se sto poco alla volta riprendendo, perché sono guarito da quello che ho avuto“.

Il 76enne ha iniziato circa un anno fa ad accusare alcuni dolori alla milza, ed ha eseguito alcuni accertamenti medici: “Ho preso un’infezione molto seria. Sono stato ricoverato per questa infezione, avevo delle visioni. Vedevo cose che non esistevano. Lì facevo anche cose, sotto effetto di questi farmaci, che non avrei dovuto fare. Ad esempio, mi sono staccato i cateteri che avevo addosso. Mi hanno detto che dovevano legarmi al letto, volevo morire all’idea di essere legato“. Giancarlo Magalli, nonostante la sofferenza, ha colto il lato positivo nella sua degenza obbligata, ed ha ricordato: “La prima cosa bella nella disgrazia è che le mie famiglie si sono mobilitate, facendo i turni di sentinella accanto al mio letto ogni notte. A turno, ogni sera avevo una figlia, la prima moglie, la seconda moglie… Tutte persone che mi sono sempre state care, e che ora lo sono ancora di più“.

Giancarlo Magalli - solospettacolo.it
Giancarlo Magalli – solospettacolo.it (fonte web)

La diagnosi spaventosa

Giancarlo Magalli ha poi confessato: “Se avevo paura? In realtà no, perché poi l’infezione è finita… Abbiamo proseguito gli accertamenti interrotti con l’infezione, ed è venuto fuori che avevo un linfoma nella zona della milza“.

Il conduttore ha sempre cercato di non diffondere sui media il proprio stato di salute, ed ha infine spiegato: “Sono guarito, e ho ripreso le mie attività normali. In tutto è durato 7 mesi. Tra i colleghi, lo sapevano in pochi“.