Miss Italia nella bufera, Patrizia Mirigliani esclude alcune persone ed esplode il caso: “Non sono ammesse”
L’host di Miss Italia Patrizia Mirigliani traccia un confine netto per le future partecipanti alla kermesse: la decisione fa discutere.
Negli ultimi giorni l’Olanda ha eletto reginetta di bellezza la prima donna transgender nella storia della Nazione, ovvero Rikkie Valerie Kollé.
La vincitrice della rassegna potrà in seguito rappresentare il proprio Stato alla selezioni di Miss Universo, e la sua incoronazione non ha mancato di suscitare numerose polemiche in rete.
Per quanto riguarda il Belpaese, la patron di Miss Italia Patrizia Mirigliani sembra covare idee chiare. Il concorso, almeno per il momento, sarà precluso alle partecipanti che non possono vantare lo status di donne biologiche.
Le sue dichiarazioni a Radio Cusano Campus hanno riacceso l’attenzione pubblica su una tematica ormai sdoganata da tempo, e rischiano di gettare un’ombra sulla rassegna di bellezza più autorevole d’Italia.
Patrizia Mirigliani non ha dubbi: “Strategie assurde”
Patrizia Mirigliani è intervenuta nel programma radiofonico “Italiani Mambo”, condotto da Annalisa Colavito e Maria Romana Burraco su Radio Cusano Campus.
L’imprenditrice trentina ha riferito: “Ultimamente i concorsi di bellezza cercano di fare notizia usando anche delle strategie che secondo me sono un po’ assurde. Sin da quando è nato, il mio concorso prevede nel suo regolamento la precisazione secondo la quale bisogna esser donna fin dalla nascita. Probabilmente perché, già allora, si prevedeva che la bellezza potesse subire modificazioni, o che le donne potessero subire modificazioni, o che gli uomini potessero diventare donne. Non ho niente contro queste decisioni che prendono autonomamente i concorsi internazionali, ma occorre pensarci su. Cambiano i tempi, e cambia la società e i giovani: mi sento di dire che bisogna puntare su quel fronte per essere innovativi“.
Le eccezioni per tatuaggi e piercing
Patrizia Mirigliani ha poi specificato: “La semplicità premia sempre. Al nostro concorso partecipano ragazze tatuate, con piercing, extensions. Fa tutto parte del nuovo modo di raccontarsi delle donne, però tutto ciò che è eccesso per accentuare l’estetica cerchiamo di non agevolarlo“.
Ed ha concluso: “Gli eccessi non vanno bene. Quanto ai cambiamenti della società, un tempo il regolamento di Miss Italia precludeva la partecipazione alle donne sposate. Mio padre dovette, a malincuore, togliere la corona a Mirca Viola, moglie e mamma. Oggi, però, il regolamento è cambiato…“. A quanto pare, nessuna quota futura di transgender a Miss Italia: la kermesse sarà riservata solo alle partecipanti biologicamente intatte. Che cosa ne pensate?