Beppe Vessicchio, la notizia arrivata come un fulmine a ciel sereno: che tegola!
Una notizia arriva come un fulmine a ciel sereno per tutti quanti, lasciando uno spiazzamento generale. Ecco cos’è successo al maestro Beppe Vessicchio
Beppe Vessicchio è uno dei musicisti e direttori d’orchestra più amati e apprezzati dal pubblico. Infatti, nel corso degli ultimi anni ha acquisito una grande popolarità.
Inoltre, viene universalmente considerato un simbolo di Sanremo, anche grazie al mondo dei social media che gli ha dedicato ampio spazio con la produzione di meme.
Non è solo un grande musicista e artista, Beppe Vessicchio ma anche un attivista, da anni usa la sua visibilità per portare l’attenzione dei mass media sulle scarse tutele legali per artisti e musicisti.
Infatti, già lo scorso febbraio aveva rilasciato una serie di intervista in cui faceva notare lo scarso compenso dei membri dell’orchestra e le condizioni stressanti in cui dovevano lavorare. Ora arriva una notizia che è come un fulmine a ciel sereno per tutti quanti
Beppe Vessicchio: la notizia spiazza tutti quanti
Non tutti sanno che Beppe Vessicchio aveva deciso di fare causa alla Rai perché la rete aveva utilizzato una serie di canzoni da lui composte e interpretate all’interno del programma televisivo La prova del cuoco senza corrispondergli i relativi diritti d’autore.
Adesso, il Tribunale di Roma ha emanato una sentenza che resterà nella storia e che crea ufficialmente un precedente per tutti i musicisti, compositori e interpreti. Infatti, come scrive Nuovo Imaie: “Nella causa intentata contro la Rai dal maestro Vessicchio, la sentenza ha ribadito con chiarezza che anche per questo tipo di utilizzazioni è doveroso da parte dell’emittente il pagamento dei diritti che spettano ai Produttori di Fonogrammi e agli Artisti Interpreti Esecutori”. Adesso la Rai dovrà sempre corrispondere i diritti di utilizzazione anche pregressa per tutti gli artisti coinvolti.
La soddisfazione per questa sentenza
Questa sentenza del Tribunale di Roma è stata accolta dal mondo della musica con estremo entusiasmo e soddisfazione, in quanto crea un precedente importantissimo per la tutela dei diritti d’autore. Come fa sapere Andrea Miccichè, il presidente della Nuovo Imaie: “Si tratta di una sentenza importantissima, forse tra le più rilevanti per l’intero comparto dei diritti dei musicisti e produttori, che sancisce una volta per tutte il sacrosanto diritto economico che scaturisce ogni qual volta si fa uso di un prodotto musicale”.
Ha poi inoltre aggiunto: “Nell’esprimere la nostra più viva soddisfazione e vicinanza al maestro Vessicchio, che abbiamo l’onore di rappresentare come collecting dei diritti connessi, esprimiamo al contempo l’auspicio che la Rai ci convochi in tempi brevi per un tavolo di lavoro che sani il pregresso dei diritti che spettano alle decine di migliaia di interpreti che abbiamo la responsabilità di tutelare”.