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Uova di cioccolato: il segreto per riconoscerne la qualità è solo questo | Lo hanno svelato solo ora

uova di pasqua
Uova di cioccolato – Solospettacolo (foto Depositphotos)

In prossimità della Pasqua ecco svelato il segreto per riconoscere un uovo di cioccolato di qualità. Da oggi sarà più semplice scegliere. 

La Pasqua è prossima, e al di là del significato religioso per i credenti, per molti, soprattutto i più piccoli, il suo simbolo è l’uovo di cioccolato.

Non tanto per il cioccolato stesso ma soprattutto per la sorpresa celata al suo interno. I più grandi invece sono in genere più interessati al cioccolato.

Anche perché c’è la possibilità di far personalizzare il regalo, rivolgendosi ad un laboratorio artigianale che userà ciò che abbiamo acquistato come dono.

Ma a proposito di ciò, come riconoscere un cioccolato di qualità? Come scegliere l’uovo di Pasqua migliore? Ce lo spiega un esperto.

Uova di cioccolato: come scegliere quello migliore

Questa Pasqua a quanto pare riserverà una brutta sorpresa per i consumatori di uova di cioccolato, a proposito di regalo. E non parliamo di quello che nasconderanno al loro interno. Recentemente Carlo Cambi, giornalista esperto di food, è intervenuto a Uno Mattina avvertendo che quest’anno le pagheremo molto di più rispetto al passato. Questo perché le piantagioni stesse di fave di cacao stanno avendo delle problematiche.

“C’è un problema relativo alla scarsità di raccolto – ha spiegato il giornalista – c’è un problema grave alle piantagioni africane che sono affette da un parassita che sta sterminando le piantagioni e questo si riflette sulla materia prima che sono le fave di cacao. Il risultato finale è che noi pagheremo le uova più caro e a questo punto è indispensabile stare attenti alla qualità perché se paghiamo tanto è giusto avere tanto”.

fave cacao parassita
Fave di cacao – Solospettacolo (foto Depositphotos)

A cosa fare attenzione

Se da un lato molte persone per comodità e anche per risparmiare acquistano uova di cioccolato nei supermercati, altre preferiscono quelle artigianali. Questo non significa però che le prime non siano altrettanto di qualità, a patto che rispecchino alcuni requisiti.

Carlo Cambi ha così illustrato a cosa fare attenzione per scegliere il migliore cioccolato: “La differenza sta soprattutto nelle proporzioni del cacao nel prodotto finale, l’ingrediente fondamentale è il burro di cacao, la parte grassa. Un buon cioccolato deve avere almeno il 25 per cento di polvere di cacao e il 20 per cento di burro di cacao, quelli industriali diminuiscono queste quantità, hanno più zucchero e più materia grassa, hanno un buon sapore ma la qualità è più bassa, anche se non vuol dire che stiamo mangiando un cattivo cioccolato”.