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Lutto Alba Parietti: “La realtà si trasforma improvvisamente in tragedia”

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Alba Parietti-Solospettacolo
Il terribile lutto che ha colpito la famosa showgirl e le sue parole piene di dolore

Alba Parietti è una showgirl  e attrice che transita nel mondo televisivo dagli anni 80. Le sue prime apparizioni sono state nel film che ha segnato un epoca Sapore di mare e come valletta in alcuni programmo quali Ok il prezzo è giusto e W le donne. 

Il vero successo arriva però negli anni 90 quando, tra film quali  Abbronzatissimi e Saint Tropez – Saint Tropez, e vari programmi, uno tra tutti Galagol, la bella Parietti si fa conoscere dal grande pubblico che la apprezza per la sua innegabile bellezza e per la sua intelligenza.

Alba Parietti: vita e amori

Alba Parietti ha alle spalle un matrimonio con l’attore Franco Oppini, durato circa 10 anni, dal 1981 al 1990; i due divorziano nel 1997 e assieme hanno un figlio, Francesco, che ha partecipato al Grande Fratello Vip 5. Della madre il ragazzo, che oggi ha 40 anni, ha detto qualche mese fa ospite a Oggi è un altro giorno: “Io non ho mai avuto una mamma a tutto tondo ma ho avuto due padri, uno è Franco e l’altro è lei”.

La showgirl qualche anno fa ha dato alle stampe il libro La cacciatrice di narcisi. Mai dare soddisfazione agli st**nzi  in cui racconta i suoi incontri con fidanzati, pretendenti, approfittatori e finti amici, e nel quale presenta un’analisi del narcisista patologico aiutando le donne a riconoscere questi uomini e a scegliere se scappare o restare assumendosene i rischi.

Oggi sembra che abbia ritrovato l’amore, e la fiducia negli uomini, grazie al nuovo compagno Fabio Adami. Ma se da un lato c’è la gioia per un nuovo amore, dall’altro proprio in questi giorni la sua felicità è offuscata dall’ombra del terribile lutto che ha colpito Alba Parietti.

Il lutto

Come ha ricordato sul suo profilo, Alba il 23 ottobre del 2010 ha perso la cara mamma, per cui l’anniversario che si avvicina non fa altro che alimentare il dolore. E ha voluto ricordarla con alcune parole a lei dedicate: “Era la mattina del 21 ottobre 2010, la mattina in cui per la prima volta in 49 anni mi hai chiesto aiuto. Siamo corsi da te, la situazione era critica ma io mi rifiutavo di capire. […] E’ stato l’inizio di due giorni , da incubo, in un’attesa oramai senza speranza perché in poche ore ti ho vista scivolare via sotto i nostri occhi attoniti , angosciati e disperati”.

E la scelta più difficile e coraggiosa, la donazione degli organi: “Chissà chi vive ancora grazie a te mamma? Chissà se tu mi hai guidato in quella scelta? Ti ho cercata da quel giorno ovunque e ti ho sempre trovata”.