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“Lo mantengo con i miei soldi”: Al Bano massacrato in pochi secondi pubblicamente

Al Bano - solospettacolo.it
Al Bano – solospettacolo.it (fonte youtube)

Il cantante Al Bano semina zizzania sui social dopo le scoppiettanti dichiarazioni a “Belve”: sotto accusa anche la pubblica emittente.

Il cantante di Cellino San Marco è reduce da una memorabile esibizione a Sanremo 2023, in cui ha dato adito ad un emozionante medley assieme a Massimo Ranieri e Gianni Morandi, incendiando il palco dell’Ariston.

L’esibizione dello storico terzetto ha portato una ventata di nostalgia nell’atmosfera LGBTQ-friendly della prestigiosa rassegna, ormai vetrina privilegiata di outfit provocatori e messaggi controversi, più che roccaforte della musica d’essai in salsa tricolore.

Al Bano ha inoltre presenziato alla recente puntata del talk-show “Belve”, condotto dalla sagace Francesca Fagnani, esponendo il suo pensiero sul recente conflitto in seno all’Europa.

Le dichiarazioni rese dal cantante alla giornalista hanno provocato un fragoroso tam-tam sui social; a finire nel mirino dell’opinione pubblica, anche i vertici Rai, rei di imporre ai loro abbonati contenuti non richiesti.

Al Bano: “Putin ha una buona parte di ragione”

Interrogato in merito ai recenti eventi bellici internazionali, Al Bano ha replicato: “Vladimir Putin, in qualche modo, una buona parte di ragione ce l’ha, ma ha anche la parte del torto.“.

Ha poi precisato: “L’Ucraina è sempre stata sotto la giurisdizione russa, la NATO se n’è appropriata. Questa guerra è terribile, squallida. Io non approvo quello che Putin ha fatto: chi lo approverebbe? Invadere, come ha fatto, quel Paese, a me ha dato fastidio, e non solo a me“. Al Bano ha infine ribadito la sua amicizia con la popolazione russa: “Io suono e canterò sempre per il popolo russo. Putin è russo, e io ho cantato anche per lui“. La reazione del web non si è fatta attendere, e molti fruitori dei social tacciano la pubblica emittente di diffondere contenuti poco consoni, specialmente a fronte del pagamento del canone. Un utente denuncia infatti: “Continuo a non rassegnarmi al declino del servizio pubblico (forse anche perché lo mantengo con i miei soldi). Ma a chi può fregare l’opinione di Al Bano su Putin ed Ucraina?“.

“Mi sono sentito violentato”: il dolore di Al Bano per la figlia Ylenia

Il cantante ha infine rievocato la perdita della figlia Ylenia, scomparsa misteriosamente da New Orleans nel 1993. “Mi sono sentito violentato da quella forza superiore che è Dio“, ha ammesso.

Erano notti in cui per dormire prendevo il Lexotan, erano quelle notti che non finivano mai, neanche durante la giornata. Quel dolore che si fa sentire anche adesso…“.