Carlo III, non vuole più apparire come Re: ora è ufficiale | La decisione improvvisa poco prima dell’incoronazione

È stato l’erede al trono più longevo della storia britannica e ora che è re e che l’incoronazione ufficiale si avvicina, appare così!

Manca poco più di un mese all‘incoronazione ufficiale di re Carlo III. Un momento che il sovrano attendeva da tempo: era diventato l’erede al trono 70 anni fa, quando sua madre era diventata la Regina Elisabetta alla morte del padre Giorgio VI.

70 anni di attesa, che avevano fatto di lui l’erede al trono più longevo della storia britannica e gli avevano fatto superare il record, chiamiamolo così, di Edoardo VII, erede al trono della regina Vittoria dal 1841 al 1901. L’attesa però è terminata.

Carlo III è diventato re a settembre dopo la morte della regina Elisabetta II e il 6 maggio verrà incoronato solennemente nell’abbazia di Westminster, come da tradizione, con la corona di Sant’Edoardo, il re confessore, l’ultimo sovrano sassone prima che Guglielmo il Conquistatore prendesse l’Inghilterra nella battaglia di Hastings nel 1066.

Pare che, per l’occasione, al corona debba essere modificata, allargata, perché sarebbe troppo piccola per la testa del sovrano. Quel che è certo è che sarà pesante, e non solo in senso metaforico: pesa più di due chili! Peso metaforico o reale, per adesso il sovrano non ha il desiderio di indossare la corona.

Un re in giacca a e cravatta

O almeno così pare dal primo ritratto di Carlo da sovrano, eseguito dal pittore e ritrattista  Alastair Barford, che lo ha postato sul proprio profilo Instagram. Il ritratto a olio non gli è stato commissionato dal re o dalla famiglia reale bensì da Illustrated London News, una agenzia di comunicazione nata addirittura (probabilmente come pubblicazione) nel 1842.

Barford, cui Illustrated London News ha commissionato anche un dipinto raffigurante la regina consorte Camilla, ha rappresentato il sovrano non in alta uniforme, con scettro e  corona – come ci si sarebbe aspettato – ma con un look molto più normale: una giacca, possiamo desumere un completo blu, con cravatta e  pochette rosa, con al polso il bracciale donatogli da Domingo Peas, leader indigeno dell’Amazzonia, in linea con i suoi ideali ecologisti.

Carlo III affronta una sfida improbabile

Potremmo quasi definirlo un re borghese, un re che cerca di mettersi alla pari con i suoi sudditi, almeno nelle intenzioni. anche perché quella di regnare sui britannici è una notevole responsabilità, data la sua posizione. Arrivare dopo la regina Elisabetta, una delle donne più emblematiche della storia, uno dei simboli non solo della monarchia ma del Novecento, lo pone in una posizione di confronto da cui parte già perdente.

Stretto tra chi rimpiangerà per anni la regina scomparsa ritenendolo non all’altezza e il desiderio di tanti sudditi di vedere sul trono il figlio William, figlio anche di quella Diana “regina nei cuori delle persone”, da lui stesso tradita e abbandonata, affronta una sfida improba. Dio salvi il Re!