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Matrimonio a prima vista, la coppia che si è amata fin da subito è scoppiata: dispiacere tra il pubblico

Matrimonio a prima vista Italia - solospettacolo.it
Matrimonio a prima vista Italia – solospettacolo.it (fonte web)

L’amata coppia del programma “Matrimonio a prima vista” ha annunciato la rottura dopo mesi di amore: la conferma sui social.

Il format romantico “Matrimonio a prima vista” prende spunto dallo storico programma analogo di paternità statunitense, e rappresenta uno degli appuntamenti più pepati e attesi sulla rete Real Time.

Come di rito, le coppie selezionate dal team di autori, psicologi e psicoterapeuti devono scegliere se convolare o meno a nozze dopo un incontro piuttosto superficiale e sbrigativo, con l’accordo comune di approfondire la conoscenza solo dopo il fatidico e reciproco “sì”.

Non tutti i coniugi superano indenni il rischioso salto del buio: un’elevata percentuale di essi, infatti, comunica ben presto alla redazione la volontà di recedere dal contratto matrimoniale.

Solange Salvo e Michele D’Addetta, però, sembravano aver oltrepassato gli scogli più insidiosi del rapporto e l’inevitabile diffidenza, ed avevano scelto di proseguire mano nella mano il percorso di vita, anche in assenza di telecamere e riflettori. A distanza di un anno dalla scelta condivisa, però, Michele D’Addetta ha comunicato ufficialmente la rottura con Solange con un sofferto e commosso post su Instagram, corredando la lunga missiva con video e foto del loro breve ed intenso matrimonio.

“Matrimonio a prima vista”: Michele e Solange sono giunti ai ferri corti

Michele D’Addetta ha riferito: “Ebbene sì, NON SIAMO PIU’ QUI! DIO SE CI SIAMO AMATI, così tanto da dimenticarci di tutto, di quanto fosse complicato ciò che stavamo vivendo, di quanto fossero pericolosi i rischi che stavamo correndo. Facevamo ogni cosa solo con l’intento di provare a viverci al massimo“.

Ho sempre pensare che l’amore da solo non potesse bastare e, in effetti, non sbagliavo, ha proseguito. “Alla fine la vita mette davanti a scelte, riapre vecchie ferite, fa riemergere vecchi fardelli. Poi butta tutto in un grosso frullatore, che continua a girare fino a quando il vortice diventa troppo pesante. Appena fermi ci siamo accorti di essere troppo feriti, troppo sfiduciati l’uno nell’altro, troppo stanchi per continuare a lottare. Ed è così che da amore vero, irrefrenabile, avvolgente, è divenuto egoista, insostenibile. Entrambi abbiamo colpe, responsabilità, entrambi avremmo potuto fare qualcosa di più, o farlo meglio. MA FORSE NON È NEANCHE IL CASO DI PARLARE DI COLPE. Siamo semplicemente due persone profondamente diverse, incompatibili, con esigenze e traumi troppo simili per poter collimare, CHE SI SONO INNAMORATE E CHE HANNO PROVATO FINO ALLA FINE AD INCASTRARSI“.

“Sei e sarai sempre mia moglie”: la chiosa finale riaccende la speranza

Michele D’Addetta ha infine concluso: “Non so dove la vita ci porterà, ma una speranza io ce l’ho. Mi auguro che un giorno, più appagati, più soddisfatti, più sereni, più in pace con noi stessi e con il mondo, ci faremo una risata su tutta questa vicenda, sorseggiando un po’ di Prosecco Extra dry.“.

Perché, per quanto non siamo stati in grado, sono sicuro del fatto che ti ho amata dal primo momento e che, comunque vada, SEI E SARAI SEMPRE MIA MOGLIE“.