Home » Maria Chiara Giannetta, retroscena (segreto) su I Soliti Ignoti: “Quando sono andata, Amadeus mi ha…”

Maria Chiara Giannetta, retroscena (segreto) su I Soliti Ignoti: “Quando sono andata, Amadeus mi ha…”

giannetta-confessione-Amadeus-Solospettacolo.it
Maria Chiara Giannetta – Solospettacolo.it

Un insolito retroscena nel dietro le quinte della trasmissione televisiva I soliti ignoti ha coinvolto Maria Chiara Giannetta e Amadeus. Ecco cos’è successo

Maria Chiara Giannetta sta diventando una delle attrici principali delle fiction italiane. Infatti, negli ultimi anni ha avuto una crescita esponenziale di visibilità. La serie che più l’ha resa nota al grande pubblico è stata Blanca.

L’attrice ha poco più di trent’anni ed è nata a Foggia. Si forma prima in ambito teatrale per poi spostarsi in televisione.

Nel 2022 la ragazza ha addirittura vinto un Nastro d’Argento per la sua interpretazione di Blanca. La serie è stata addirittura riconfermata fino al 2024.

Di recente, l’attrice ha raccontato di un episodio molto insolito avvenuto durante una delle puntate de I soliti ignoti in cui è stata ospite. Ecco cos’è successo.

Maria Chiara Giannetta I soliti Ignoti: il racconto dell’attrice

Amadeus ha proposto a Maria Chiara Giannetta di andare come ospite a Sanremo proprio nel dietro le quinte della trasmissione I soliti ignoti, dove lei era andata per presentare una delle nuove fiction in uscita.

Proprio grazie a quel fortunato incontro è stato combinato tutto. Infatti, la ragazza ha detto: “Io e Amadeus ci eravamo trovati benissimo quando sono andata ospite da lui a I Soliti Ignoti. Galeotta è stata quella trasmissione“. Proprio per quel motivo le è stata proposta la co-conduzione di una delle serate della competizione canora più famosa d’Italia.

giannetta-confessione-Amadeus-Solospettacolo.it
Maria Chiara Giannetta – Solospettacolo.it

L’importanza della terapia: l’esperienza dell’attrice

Maria Chiara Giannetta sottolinea l’importanza della cura della mente proprio come di quella del corpo. Ha raccontato: “È una cosa che faccio da un anno e che mi ha cambiato il modo di affrontare la vita. Anche per il lavoro che faccio, sento un forte bisogno di essere autentica. A un certo punto potresti perderti, invece io grazie alla terapia ho imparato a come essere me stessa in ogni contesto. Sembra facile ma non lo è”.

Ha poi aggiunto: “Prima ho provato a fare un po’ di auto-terapia ma non funziona perché non possiedi gli strumenti. Hai bisogno di un professionista. Avevo voglia di iniziare questo percorso, ma poi non lo facevo. Ci ho messo anni a rendermi conto che stavo soffrendo un pregiudizio ancora enorme. Viviamo in un periodo che ‘se vai da un terapeuta vuol dire che sei malato, e se sei malato devi vergognarti’. Invece dovremmo farlo tutti. Oggi la terapia è un’ora che dedico a me stessa nel modo più onesto, un regalo che mi faccio”.