Milena Vukotic, il rimpianto che non riesce ancora a perdonarsi: il motivo riguarda un noto collega
Milena Vukotic si racconta e svela il rimpianto che proprio non si perdona su un grandissimo attore italiano suo collega.
Milena Vukotic è una grande attrice, che nel corso della sua lunga carriera ha ricoperto diversi ruoli in decine e decine di pellicole.
Oggi è una splendida 84enne, ed è arrivata ad un punto nella vita in cui può iniziare a fare dei bilanci sul passato. Un passato ricco e soddisfacente, soprattutto in campo professionale.
Senza nessun velo si racconta al Corriere della Sera, dove svela tra le altre cose, notizia che pochi sanno, di aver anche posato nuda per Playboy: “Le foto erano accompagnate anche da un testo di Alessandro Blasetti che rifletteva sulla femminilità. Mi dissi: perché no? L’ho fatto anche per dimostrare che noi donne sappiamo essere tante cose insieme, che le etichette non servono, che possiamo trasformarci con libertà”.
E quante volte si è trasformata nei personaggi protagonisti delle pellicole in cui è comparsa. Ma il suo rimpianto oggi è solo uno, e riguarda un grandissimo attore.
Milena Vukotic: il rimpianto
Grande attrice, Milena Vukotic racconta un aneddoto che fa sorridere sui suoi esordi: “E pensare che quando ero agli esordi feci un provino con Renato Castellani, il quale mi disse ‘Per fare cinema o devi essere bella come la Lollobrigida o carismatica come la Magnani. Tu non sei nessuna delle due cose'”. Eppure il cinema poi l’ha fatto dimostrando di essere molto talentuosa tra l’altro, riuscendo a coprire ruoli drammatici e comici senza nessuna difficoltà.
È stata al fianco di grandi nomi del cinema italiano come il grande Ugo Tognazzi, del quale ha interpretato la moglie nell’iconico Amici miei, indimenticabile cult di Mario Monicelli. Dell’attore ricorda: “Ugo era un attore brillante e intelligente, accettava ogni critica, pure per i suoi film, salvo che quelle che riguardavano i suoi piatti”.
“Non gli sono stata vicina” le parole dell’attrice
Milena Vukotic ha interpretato decine di personaggi, ma nell’immaginario collettivo resterà sempre Pina, la moglie dello sfortunato ragionier Ugo Fantozzi, l’indimenticabile, e indimenticato, Paolo Villaggio. E infatti racconta: “Ancora oggi, al mercato, mi chiamano Pina, ma va bene così, vuol dire che quel gigantesco affresco sociale che Paolo Villaggio ha costruito è davvero entrato nella pelle delle persone”.
Così come nel suo cuore è rimasto Villaggio, verso il quale ha un grandissimo rimpianto che svela: “Quando lui e Maura cambiarono casa, ci siamo scambiati qualche telefonata e, dalla voce, io sentivo che lui non era contento. Ma non siamo riusciti a vederci e allora mi dispiace di non essergli stata vicino quando lui era infelice“.