Liam Gallagher: preferirei stare negli Oasis piuttosto che nei Beady Eye
Di elvezio, scritto il 08 Febbraio 2012Pur essendo da sempre abituati alle dichiarazioni di Liam Gallagher continuiamo a rimanere stupiti da quanto questo cantante sia volubile e rabbioso, sempre pronto a recriminare, offendere, disprezzare e tornare sui suoi passi con grande velocità.
Saranno contenti ora i suoi compagni dei Beady Eye, con i quali sta lavorando a del nuovo materiale, per le affermazioni che ha recentemente rilasciato alla stampa: «Se la gente pensa che io sia contento dello scioglimento degli Oasis, beh, si sbaglia. Per quanto ami i Beady Eye, preferirei comunque essere ancora negli Oasis, erano la mia vita.»
Liam poi continua asserendo che la cosa che più preferisce della sua nuova carriera è il poter suonare di fronte a un pubblico più raccolto, i concerti da stadio, a sentir lui, sono solo assembramenti di grandi masse prive di anima e non vorrebbe certo tornare a suonare di fronte a un così vasto numero di persone.
Ovviamente, come in molte sue esternazioni, non manca qualche frecciata e questa volta tocca alla nuova ondata di musica indie, liquidata come roba priva di senso: «And I despise this new disease of indie student music – Bloc Party and all that nonsense.»
Mentre il fratello Noel ha trovato altre dimensioni espressive anche fuori dagli Oasis, Liam pur riscuotendo buoni successi con i suoi Beady Eye sembra ancora fermo agli Oasis e continua a mandare segnali contrastanti.
Dite quello che volete, ma secondo noi prima o poi ci scappa una reunion…
Commenta o partecipa alla discussione
[…] Beady Eye e Robbie Williams hanno infatti suonato entrambi il 19 giugno a Manchester, solo che i primi hanno tenuto il loro concerto al Ritz, che contiene al massimo 1500 persone, mentre il secondo era headliner all’Etihad Stadium per una capacità di 60000. La differenza non è andata giù a Gallagher, che in una intervista alla radio ha cominciato con accuse generiche per poi finire a puntare direttamente il dito contro l’ex-Take That. […]